L’olfatto è il più misterioso e ambiguo dei sensi: leggero e delicato, incuriosisce e imbarazza. Un odore attiva il nostro cervello, ci trasporta nel lontano mondo dei ricordi, accompagna le esperienze spirituali, ma nutre anche le reazioni più arcane e istintive, dall’erotismo alla seduzione.
Tra scienza e curiosità, durante la serata si rifletterà con alcuni esperti su questo senso effimero, accompagnati da letture e qualche profumo da annusare.

Vianne decide di aprire un negozio di ciocco-
lato in un villaggio francese, suscitando scandalo tra gli abitanti. Le sue creazioni sembrano risvegliare desideri nascosti e repressi in chiunque le assaggi. Un film di Lasse Hallström del 2001. La proiezione del film sarà introdotta dal commento di un neurologo accompagnato da una piccola degustazione di cioccolato per una breve riflessione sul rapporto tra gusto e cervello.

Che ruolo possono avere le dispercezioni olfattive e gustative nella diagnosi precoce di malattie  neurodegenerative? Esiste un centro del gusto e dell’olfatto nel nostro cervello? Il disgusto è qualcosa di innato e biologico o è influenzato dalla società e dalla cultura in cui viviamo? Il simposio, a cui interverranno vari esperti, è destinato agli addetti ai lavori.

Un progetto artistico che unisce il mondo della scienza con quello dell’arte, dando forma a delle opere che ruotano attorno a quattro temi principali: mente (emozioni e coscienza), mondo micro e macro, natura e tecnologia.

L’esposizione è promossa da Banca Stato Ticino e IBSA foundation, un progetto congiunto della pittrice Claudia Cantoni e della ricercatrice Ester Piovesana.